Come si mette una corona dentale
Alla seconda visita, fissata dopo che un laboratorio odontotecnico ha costruito la corona, la corona temporanea può essere rimossa per inserire, al suo posto, quella permanente realizzata su misura in base alla conformazione del dente del cliente.
Ma vediamo di scoprire meglio come si applica una capsula dentale e le varie fasi del trattamento.
Come si mette una corona dentale: la prima visita dal dentista
Durante la prima visita, dopo aver scambiato due parole con il paziente per un confronto e per capire i reali motivi della sua scelta e qual è la situazione generale della sua bocca, di solito viene eseguita una radiografia del dente e della mascella, fondamentale per poter studiare accuratamente eventuali segni o fattori che potrebbero aumentare il rischio di eventuali infezioni o danni alla polpa del dente. Per alcuni pazienti, potrebbe addirittura risultare necessario un trattamento endodontico (insomma, una devitalizzazione del dente), prima del posizionamento di una corona dentale completa.
Il dente dovrà poi essere levigato per consentire il posizionamento della corona; la quantità di levigatura dipenderà ovviamente dal tipo di corona utilizzata. Le corone a base metallica, ad esempio, tendono ad essere più sottili e, pertanto, richiedono una rimozione della struttura del dente inferiore rispetto alle corone in porcellana. E come si mette una corona dentale in caso di gravi danni al dente? Nel caso in cui, per diversi motivi, la struttura dentale risulti insufficiente per poter posizionare la corona, potrebbe essere necessario utilizzare un materiale di riempimento per incrementare la struttura del dente e, in seguito, inserire la corona.
Una volta che il dente sarà stato correttamente modellato, il passo successivo sarà quello di creare uno stampo del dente interessato, in modo da poter fare in modo che la corona si adatti il più possibile. Spesso è anche necessario creare uno stampo per il dente opposto rispetto a quello soggetto al trattamento, dato che tra i due ci saranno inevitabilmente dei contatti ad ogni morso da parte del paziente.
A questo punto, dopo che il dentista avrà capito come si mette una corona dentale sul paziente interessato, bisognerò definire alcuni come il colore. Idealmente, il colore della corona dovrebbe corrispondere a quello del dente oggetto del trattamento e dei denti circostanti; in questo modo, nessuno noterà la differenza tra il dente modificato e quelli naturali del paziente.
Infine, come già anticipato in precedenza, una corona dentale provvisoria viene generalmente posizionata sopra il dente, passaggio fondamentale per proteggere il dente finché non sarà stata costruita quella definitiva.
Come si mette una corona dentale: seconda visita e posizionamento definitivo
La realizzazione di una corona dentale completa in laboratorio può richiedere fino a tre settimane.
Dopo che l'odontotecnico o il laboratorio incaricato del lavoro avrà creato la corona, il paziente verrà contattato per fissare un appuntamento in cui si posizionerà la capsula definitiva; ovviamente, la corona temporanea verrà precedentemente rimossa.
Prima di inserirla, però, è importante verificare che la corona sia stata realizzata correttamente, assicurandosi che l'adattamento e il colore della corona corrispondano a quelli dei denti naturali e circostanti. Potrà sembrare una banalità, ma un dentista esperto e che sa realmente come si mette una corona dentale, non salterà mai questo passaggio. Sappi, inoltre, che di solito viene somministrato un anestetico locale per addormentare l'area interessata durante la procedura di regolazione della corona, che permetterà al paziente di avere un morso naturale e di evitare il rischio di provare dolori o disagio successivamente.
Come si mette una corona dentale: creazione e posizionamento in un solo giorno
In alcuni casi, le corone possono essere costruite nello studio dentistico in cui verranno anche posizionate, in modo da concludere il trattamento in un’unica seduta, senza la necessità di inviare impronte a un laboratorio odontotecnico e senza dover, di conseguenza, realizzare una corona dentale provvisoria e costringere il paziente ad attendere alcune settimane, prima di poter vedere il lavoro terminato in maniera definitiva.
