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Apparecchio funzionale

Apparecchio funzionale


L’apparecchio funzionale è un dispositivo intraorale mobile e rimovibile che sfrutta le forze muscolari per effettuare cambiamenti dentali e ossei.

Il compito dell’apparecchio funzionale è quello di dislocare i denti e stimolare una nuova posizione della mandibola. Richiedono, quindi, una salda tenuta delle labbra durante la deglutizione e alterano selettivamente i percorsi di eruzione dei denti.

Sono dispositivi che se, in linea di principio, effettuano solo modifiche funzionali, poi portano a cambiamenti strutturali. Questo tipo apparecchio funzionale ha la loro indicazione più precisa durante la dentizione primaria o mista.

Questo tipo di trattamento viene effettuato con dispositivi che, per la loro stessa presenza, modificano il funzionalismo del sistema su cui agiscono. Modificando la direzione e l'intensità delle forze muscolari, le trasformano anche e producono spostamenti correttivi dentali o mascellari.

Variando la funzione dei muscoli masticatori e facciali, l’apparecchio funzionale fornisce un ambiente più favorevole per le mascelle in via di sviluppo, ottimizzando il loro potenziale di crescita.

Come varianti di questi apparecchi "passivo-funzionali", ne esistono altri "dinamico-funzionali", che hanno determinate molle che si attivano solo con i movimenti della mandibola.

L'utilizzo di dispositivi funzionali richiede una grande collaborazione da parte del paziente, che deve indossarli per tutto il tempo indicato.
Il successo di questi dispositivi si basa sulla correttezza della loro indicazione diagnostica e sulla costanza del loro utilizzo.
Ma scopriamo di più sulla terapia ortodontica funzionale e sugli apparecchi mobili funzionali, nonché l’apparecchio funzionale costo.

Terapia ortodontica funzionale: come funziona

La fascia di età migliore per guidare la corretta crescita delle mascelle e migliorare il tono muscolare facciale, va dagli 8 ai 12 anni. Per questo è molto importante recarsi dall'ortodontista per controlli regolari fin dalla prima fase della vita, l'infanzia, per poter rilevare e correggere in tempo i problemi funzionali.

Mentre il bambino sta crescendo, l'ortodontista può espandere le mascelle, stimolare o rallentare la loro crescita e armonizzare lo sviluppo del viso, perché in seguito la terapia ortodontica funzionale è molto più complicata e nei casi più gravi può richiedere un intervento chirurgico maxillo-facciale ortognatico quando il paziente è un adulto.

In definitiva, l'ortodonzia funzionale può essere eseguita solo nei bambini in età di crescita e sviluppo per una coordinazione ottimale delle ossa mascellari. Nella maggior parte dei casi è necessario il successivo posizionamento di ortodonzia fissa con brackets o allineatori, per il corretto posizionamento dei denti e porre fine ai problemi di malocclusione.

Il requisito essenziale è che il paziente sia in una fase di crescita attiva. Dal momento che sfruttiamo il "tratto" dei bambini per utilizzare tutto il potenziale di crescita e indirizzarlo sull'osso che più ci interessa sviluppare. Quindi, in un tempo relativamente breve, siamo in grado di ottenere il miglior risultato possibile.

Gli obiettivi dell'ortodonzia funzionale e dell’apparecchio funzionale sono:
  • Coordinare la posizione e le dimensioni delle ossa mascellari e mandibolari
  • Stimolare o rallentare la sua direzione e quantità di crescita
  • Bilancia le forze e l'efficacia della masticazione
  • Migliorare l'estetica facciale del paziente
  • Migliora la salute e la funzione dell'articolazione temporomandibolare
  • Migliorare la salute orale generale del paziente
  • Protegge i denti dall'usura eccessiva
  • Evitare la comparsa di problemi parodontali, cioè malattie che colpiscono le gengive e l'osso di supporto dentale
  • Aiuta a correggere abitudini dannose come deglutizione atipica, succhiarsi le dita. Migliora la respirazione nasale
  • Prevenire il dolore da tensione e l'emicrania

Apparecchi mobili funzionali: realizzazione e costi

Gli apparecchi funzionali vengono utilizzati in ortodonzia, nei bambini in crescita e negli adolescenti, che presentano osso di classe II, cioè una mandibola piccola e in posizione arretrata, e/o dentale.

Con questi dispositivi è possibile agire a livello osseo e correggere il problema scheletrico, poi ci sarà una seconda fase in cui indosseranno l'apparecchio per terminare il trattamento.

Il suo utilizzo è in dentizione mista, ossia con qualche dente da latte in bocca, e in dentizione permanente, può essere utilizzato nei bambini più piccoli e negli adolescenti.

La prima fase è quella della valutazione e registrazione delle diagnosi. Al primo appuntamento, il professionista valuterà se c'è qualche alterazione funzionale, dentale o scheletrica del paziente e spiegherà ai genitori qual è la migliore soluzione al problema e la cronologia del trattamento. Nella stessa giornata si può eseguire tutte le cartelle diagnostiche per la preparazione dell'apparato funzionale.
Si procede poi con lo studio e realizzazione dell’apparecchio funzionale in tre dimensioni, dove potrai vedere come si muoveranno i denti fino alla correzione della malocclusione.

In un terzo momento si potrà posizionare il dispositivo funzionale ricevendo le dovute istruzioni per l'uso sia al paziente che ai suoi genitori.

I vantaggi di questo trattamento sono: il tempo di trattamento è ridotto, evita in molte occasioni trattamenti più complessi come la rimozione dei denti o più anni di apparecchi ortodontici, è comodo, non è ingombrante, consente un progressivo avanzamento mandibolare, consente un progressivo adattamento del paziente al dispositivo e può essere utilizzato in pazienti con scarsa crescita.

Apparecchio funzionale costo: il prezzo può andare dai 500 euro per gli apparecchi mobili funzionali a salire.
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