
Carie interna
Carie interna sintomi
Parlando di carie interna cause come la scarsa igiene orale possono svolgere un ruolo importante. La carie dentale interna è una patologia molto pericolosa in quanto si espande senza sintomi. Nelle prime fasi della carie interna non visibile non si proverà dolore o fastidio ma questo non significa che tutto proceda nel modo giusto. Tra le cause principali della carie interna abbiamo sicuramente la scarsa igiene orale, una alimentazione sbagliata con eccessivo consumo di zucchero e il fumo. Pian piano che la carie interna progredisce ecco che inizieranno a subentrare i primi sintomi come mal di denti, sensibilità dentale accresciuta e presenza di cavità sullo smalto dei denti.
Carie centrale: di che si tratta
La carie centrale è una tipologia di carie davvero molto insidiosa proprio in quanto estremamente difficile da diagnosticare. La carie centrale infatti si sviluppa in modo del tutto diverso dalla carie normale in quanto si sviluppa seguendo una direzione diversa. La carie centrale è una infezione che ha origine nella polpa del dente e poi progredisce coinvolgendo i vasi sanguigni e la dentina fino a raggiungere le pareti del dente dall’interno. La carie centrale continuerà a crescere erodendo la radice del dente e provocandone la caduta, meglio quindi correrei ai ripari prima che i danni diventino irreversibili. Si tenga conto che la carie centrale può essere diagnosticata solo mediante una radiografia e dovrà essere trattata il prima possibile in quanto esiste il rischio che possa progredire causando un granuloma o una parodontite con tanto di ascessi a carico delle ossa circostanti.
Carie interna al dente: come comportarsi
Qualora si avesse il timore di soffrire di carie interna l’unica cosa da fare sarà andare dal dentista per una diagnosi accurata. Molti parlano di carie interna a sproposito quando vogliono fare riferimento a delle carie che sono difficili da diagnosticare. Si tenga presente che la carie interna non visibile rappresenta un vero e proprio pericolo nascosto per la salute del cavo orale. Il rischio di sottovalutare questa patologia è quello di presentarsi dal dentista quando è già troppo tardi e la lesione ha già interessato la dentina. La carie interna può raggiungere delle dimensioni importanti e dovrà quindi essere affrontata con dei trattamenti invasivi. Non solo, la carie interna è difficile da diagnosticare in quanto colpisce nella maggior parte dei casi le superfici interdentali di molari e premolari, ovvero denti difficili da pulire e raggiungere durante l’igiene orale quotidiana. Ma quali sono i soggetti che sono più esposti al rischio di maturare carie interna al dente? Stiamo parlando prevalentemente dei giovani e dei portatori di apparecchi ortodontici. Una volta prenotata una visita di controllo periodica presso il dentista, lo specialista procederà con una serie di esami diagnostici come ad esempio il bite-wing, una radiografia endorale specifica per diagnosticare le carie interne nascoste.
In questo caso il dentista inserirà una lastra tra le arcate dentarie del paziente così da avere una visuale completa. Si tratta di una tecnica radiografica molto diffusa e naturalmente sicura al cento per cento per il paziente. Parlando di carie interna si tenga conto che esistono diversi stadi di sviluppo che vanno dalla carie acuta, che si sviluppa in pochi mesi, fino alla carie cronica che si sviluppa in genere molto lentamente restando silente anche per diverso tempo. La carie secca ad esempio indica un processo cariogeno che si sviluppa molto rapidamente e che poi si arresta prima di aver interessato la dentina. C’è poi anche la carie recidivante o ricorrente che è una tipologia di infezione molto insidiosa in quanto tende a ripresentarsi dopo essere stata curata. Insomma, meglio prevenire piuttosto che curare e quindi è consigliabile prenotare almeno una detartrasi all’anno presso il proprio studio dentistico così da rimuovere il tartaro, primo responsabile della carie interna e non solo.
