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Endodonzia e otturazione

Endodonzia e otturazione


Endodonzia e otturazione sono due dei possibili trattamenti per curare un dente colpito da carie profonda. Di solito quando la carie si limita a smalto e dentina si procede con una otturazione mentre si ricorre a una devitalizzazione per carie che hanno già raggiunto la polpa. Inoltre i denti trattati con un trattamento di endodonzia devono essere sottoposti a un successivo restauro. Ciò dipenderà da diversi fattori, in particolare dalla quantità di tessuto sano rimasto e dalla sua funzione. Una volta terminata l'endodonzia, i denti trattati sono privi delle loro funzioni vitali. Nella maggior parte dei casi il dente ha un danno esteso alla sua struttura coronale (parte visibile del dente nella bocca). Ciò lo rende più vulnerabile a ulteriori danni che potrebbero avere conseguenze irreversibili. Per questi motivi, per proteggerlo e ripristinarne le funzioni è necessario ricostruirlo correttamente per prolungarne la vita utile nella cavità orale. Chiaramente a scegliere tra endodonzia e otturazione sarà sempre il dentista che dovrà esaminare la situazione specifica di ogni singolo paziente per prendere una decisione.

Otturazione endodonzia: cosa sapere

È importante che il paziente sia consapevole che la semplice eliminazione del dolore o dell'infiammazione non garantisce l’eliminazione del problema e della causa scatenante. Dopo il trattamento il dente diventa più fragile e quindi dovrà essere rinforzato rapidamente per evitare problemi e abbassare il rischio di frattura. Chiaramente se si vuole evitare di ricorrere a endodonzia e otturazione sarebbe meglio puntare sulla prevenzione così da abbattere il rischio di carie che possono danneggiare smalto, dentina e polpa. La decisione di ricorrere a otturazione dente endodonzia sarà ovviamente del dentista che la prenderà dopo aver esaminato attentamente ogni specifica situazione.

Endodonzia e otturazione: le differenze

Le otturazioni e le devitalizzazioni hanno in comune il fatto di essere due processi che cercano di fermare gli effetti della carie. Tuttavia, ci sono molte differenze tra di loro che è bene approfondire per non evitare fraintendimenti. L'otturazione dentale è un processo che viene eseguito nei denti affetti da carie quando colpisce solo lo smalto e la dentina e non ha ancora raggiunto il nervo del dente. Questo trattamento consiste nell'estrarre la parte di tessuto affetta da questa malattia e riempire lo spazio con materiale composito. Questa procedura richiede all’incirca 30 minuti. D'altra parte la devitalizzazione viene realizzata in casi di carie molto avanzate dove la patologia si è diffusa fino a colpire la polpa dentale. È un processo più complesso poiché è necessario rimuovere la parte di polpa danneggiata, pulire e sigillare i canali radicolari che si trovano all'interno del dente e infine procedere al restauro del dente, sia tramite composito che mediante posizionamento di un intarsio dentale. Per eseguire una devitalizzazione normalmente è necessaria più di una sessione poiché è un processo più complesso. Il prezzo dell'endodonzia, quindi, è anche più alto e si aggira in media intorno ai 160 euro.

Fermare l'infezione ai denti

I dentisti consigliano di recarsi regolarmente dalla clinica odontoiatrica per curare le carie nella loro fase iniziale. Spesso infatti le carie progrediscono a lunga in modo completamente asintomatico con il rischio di accorgersene troppo tardi quando ormai i danni causati al cavo orale sono già profondi. Endodonzia e otturazione servono proprio a rimediare ai danni causati dalle carie e a risolvere il problema in modo permanente. Chiaramente però il paziente dovrà curare l’igiene orale anche dopo l’otturazione o la devitalizzazione se non vorrà ritrovarsi in futuro a fronteggiare di nuovo una infezione o delle carie. Inoltre è anche necessario avere una buona routine quotidiana di igiene orale ed eseguire un'igiene dentale professionale per prevenire le carie in modo concreto. La verità è che quando parliamo di otturazione dentale ci troviamo di fronte a un processo più semplice dell'endodonzia.

Quando la carie ha colpito alcuni denti nella loro forma iniziale, lo smalto del dente può essere pulito mediante otturazione. Al contrario, se la carie è avanzata nel dente e si è diffusa alla polpa dentale, sarà necessaria una devitalizzazione. Da parte sua, l'endodonzia è un metodo più complesso. È necessario rimuovere la polpa danneggiata, nonché pulire e sigillare i trattamenti radicali all'interno del dente. Successivamente, lo smalto viene ripristinato anche con un'otturazione in composito o una corona dentale. L'otturazione di solito viene realizzata in un quarto d'ora ed è solitamente più economica, mentre l'endodonzia richiede più sedute dal dentista e ha un prezzo più alto.

Insomma, nessuno vorrebbe sottoporsi a trattamenti di endodonzia e otturazione ma per conseguire questo obiettivo occorre vigilare sulla salute dei propri denti utilizzando lo spazzolino almeno due volte al giorno e andando dal dentista un paio di volte l’anno per realizzare delle pulizie dentali professionali con cui verrà rimosso il tartaro sotto-gengivale, il principale responsabile dei processi cariogeni. Ricordiamo che il tartaro si può rimuovere solo negli studi dentistici, meglio quindi non tentare rimedi fai da te altrimenti in futuro il ricordo a trattamenti di endodonzia e otturazione sarà quasi scontato.
Endodonzia e otturazione