Bruxismo bambini
Inoltre, il bruxismo è influenzato da fattori psicosociali e posturali, questo significa che disturbi temporomandibolari, malocclusione, alti livelli di ansia e stress, tra gli altri, potrebbero influenzare l'insorgenza di bruxismo. La sua eziologia è oggi considerata multifattoriale. La diagnosi precoce, la diagnosi, il trattamento e la prevenzione delle sue possibili conseguenze sui pazienti sono responsabilità del pediatra e del dentista. Si tenga comunque ben presente che quando si affronta il problema del bruxismo bambini e adulti possono soffrire di questo problema, meglio quindi saperne di più per massimizzare le possibilità di diagnosi e terapia.
Bruxismo bambini: cosa devi sapere sulle cause
Il bruxismo è definito come un'attività motoria orale consistente in digrignamento involontario, ritmico o spasmodico o digrignamento dei denti. Il bruxismo può essere classificato come primario quando non sono associate comorbidità mediche e tipo secondario quando associato a malattia medica o causata dall'ingestione di alcuni farmaci. Ma quali sono le possibili cause del bruxismo nei più piccoli? Al momento purtroppo non esistono delle motivazioni scientificamente dimostrate riguardo l’origine di questo disturbo così potenzialmente fastidioso. E’ quindi abbastanza complicato trovare le cause di bruxismo nei bambini anche perché il digrignamento dei denti può essere associato a diverse situazioni. Anche per questo più che di un’unica causa si dovrebbe parlare di una serie di concause che possono portare al bruxismo.
Anche se, come abbiamo visto, il bruxismo può manifestarsi anche di giorno, è soprattutto quello notturno ad essere molto diffuso. Si parla in particolare di brevi interruzioni delle fasi di sonno profondo anche dette “microrisvegli”. Qualora questi episodi fossero molti frequenti, la qualità del sonno del bambino ne verrebbe compromessa. Una delle possibili cause del bruxismo nel bambino potrebbe essere l’eccessivo stress che viene scaricato durante la notte con il digrignamento. Attenzione però perché quando si parla di bruxismo bambini e adulti sono accumunati anche dalle possibili cause. Si pensi ad esempio a una malocclusione, ovvero a una posizione alterata dei denti che fa sì che le arcate dentarie non combacino come dovrebbero. Quando si parla di malocclusioni bisogna saper distinguere in quanto non sono tutte uguali e si differenziano in base alla loro diversa gravità. Attenzione però perché non curare le malocclusioni potrebbe alla lunga avere conseguenze anche gravi e causare problematiche notevoli sia nello sviluppo, che nella crescita dei più piccoli. Nel caso si sospettasse che i più piccoli possano soffrire di bruxismo si dovrà monitorare con molta attenzione il fenomeno e poi sottoporre il bambino a una visita odontoiatrica quando ha compiuto il sesto anno d’età. Se ad esempio il bambino che si sospetta essere affetto da bruxismo si mostrasse con stanchezza maggiore del solito, ecco che sarebbe un ulteriore indizio da tenere in debita considerazione.
Bruxismo bambini: possibili soluzioni
Partiamo dal presupposto che il bruxismo è completamente indipendente dalla volontà del bambino. Inutile quindi cercare di spiegare ai bimbi che devono provare a controllare il digrignamento dei denti. In caso di bruxismo bambini e adulti possono provare a trovare una soluzione adottando un approccio terapeutico di tipo multidisciplinare. Qualora la causa del digrignamento fosse la malocclusione allora dovrete fissare il prima possibile una visita specialistica dall’odontoiatra. Sarebbe assolutamente sconsigliato pensare di intervenire con un bite o con degli appositi apparecchi ortodontici se si parla di bambini in quanto bisognerà attendere che abbiano prima formato la dentatura permanente. Di solito comunque il bruxismo nei bambini tende a risolversi in modo spontaneo con la crescita.
Negli adulti i casi di bruxismo sono decisamente meno diffusi che tra i bambini. Spesso la causa del bruxismo nei bambini va ricercata in motivi psicologici o legati allo stress., proprio per questo motivo sarebbe opportuno fissare una visita specialistica con uno psicologo. Purtroppo esistono anche dei casi di bruxismo nei bambini che possono essere particolarmente gravi. In questi casi bisognerà procedere con un intervento di tipo farmacologico. Attenzione però perché si dovrà procedere in questo modo solo sotto l’attenta supervisione di uno specialista. Esiste un farmaco, chiamato “trittico”, che potrebbe agire sul sistema nervoso del bambino migliorando la sua qualità del sonno e quindi contrastando in modo efficace gli effetti negativi del bruxismo.
Il bruxismo comunque si verifica tendenzialmente tra i bambini sotto i 12 anni anche se spesso può passare inosservato dai genitori. Si tratta di un disturbo tipicamente infantile ma nella maggior parte dei casi, come abbiamo già detto, tenderà a scomparire da solo.