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Bruxismo sintomi

Bruxismo sintomi


Quando si parla di bruxismo sintomi e segnali ne esistono diversi e, per quanto riguarda questa patologia, facciamo riferimento a un problema purtroppo molto diffuso; questo, consiste in breve nel digrignamento dei denti incontrollato. Saper riconoscere i sintomi del bruxismo è molto importante per correre ai ripari ancor più che questa patologia può verificarsi sia di giorno che di notte. Esistono per il bruxismo sintomi ben precisi che sarà bene riconoscere il prima possibile per evitare danni peggiori. Non tutti riescono ad accorgersene e il rischio è quello che il digrignamento continuo dei denti possa causare dei danni anche ai muscoli della mascella. Chi soffre di bruxismo infatti serra fortemente i denti e li sposta avanti e indietro causandone l’usura.

Chiaramente di notte è impossibile riuscire a controllare i denti, anche per questo ai primi sintomi del bruxismo occorre contattare uno specialista per capire il modo migliore di intervenire. La causa scatenante del bruxismo va spesso ricercata in fattori psicologici ma le ripercussioni si estendono all’odontoiatria.
Attenzione a non sottovalutare i sintomi del bruxismo in quanto questa patologia, se trascurata, può causare dolore e anche la perdita dei denti in quanto logora l’osso che sostiene il dente e può causare problemi di natura articolare.

Bruxismo cause

Ci sono per il bruxismo sintomi che sono utili per ravvisare la presenza di questa patologia, ed è altrettanto importante parlare delle sue cause. Secondo gli specialisti più accreditati la causa principale del bruxismo sarebbe lo stress ma ci sono anche altri elementi di cui tener conto come ad esempio il cattivo allineamento delle arcate dentali, il tipo di alimentazione, le abitudini del sonno e l’incapacità di rilassarsi. Anche la postura adottata durante il sonno potrebbe avere il suo peso nell’insorgenza del bruxismo.

Bruxismo sintomi

Parlando dei sintomi del bruxismobisogna per prima cosa premettere che molte persone che soffrono di questa patologia non provano alcun fastidio e si accorgono di averlo solo quando qualcuno non dice loro che digrignano i denti mentre dormono. In altri casi ci si accorge di soffrire di bruxismo solo durante un controllo dentale di routine quando il dentista nota denti usurati o lo smalto dentale fratturato in diversi punti. Per diagnosticare il bruxismo lo specialista dovrà svolgere un colloquio clinico con il paziente e anche eseguire un esame e uno studio radiografico.

Anche in assenza di sintomi questa patologia potrebbe provocare stati di ansia, stress e tensione, depressione, disturbi del sonno, una maggiore sensibilità muscolare, dolore facciale a testa e collo, maggiore sensibilità dentale a freddo, caldo e dolci, dolore alla mascella o gonfiore, problemi alimentari e mal d’orecchi. In realtà non possiamo parlare del bruxismo come di una patologia molto grave ma il suo problema è che, passando inosservato a lungo, potrebbe causare lesioni dentali permanenti e problemi di articolazione temporo-mandibolare. Le strutture di questa articolazione infatti si trovano davvero molto vicino al canale uditivo esterno, anche per questo tra i sintomi del bruxismo molti includono un forte mal d’orecchie. Non solo, chi soffre di bruxismo può anche provocare rumori di notte che potrebbero disturbare eventuali compagni di stanza. Meglio quindi correre subito ai ripari se si ravvisano alcuni dei sintomi e prenotare prima possibile una visita specialistica.

Bruxismo trattamenti

Una volta visti quelli che sono i sintomi fisici del bruxismo bisognerà capire quali siano i trattamenti migliori per risolvere questo problema potenzialmente molto fastidioso. Il trattamento adeguato dipenderà chiaramente di caso in caso e il dentista dovrà cercare di determinare la causa potenziale del bruxismo facendo domande molto precise e un esame dentale. In base alla causa e al danno causato poi si potranno suggerire diverse opzioni miranti a ridurre il dolore, a prevenire l’usura dei denti e i danni permanenti alla mascella. Le terapie possono aiutare a ridurre l’abitudine di serrare e digrignare i denti ma spesso non si tratta di una soluzione definitiva. Uno dei trattamenti più efficaci è sicuramente quello che prevede l’utilizzo dell’apparecchio chiamato Bite.

Questi rimedi sono estremamente utili in quanto aiutano a proteggere i denti del paziente dall’erosione durante il sonno. I Bite andranno applicati durante la notte, prima di coricarsi, e ostacolano il digrignamento in quanto si intercalano tra le superfici masticatorie. Si tratta di rimedi davvero molto efficaci in quanto ostacolano realmente l’usura dei denti e, parallelamente, lavorano anche per favorire il corretto allineamento. Inoltre sfruttando i rimedi Bite si potrà favorire l’allineamento dentale eliminando sul nascere le tensioni muscolari del collo e della mandibola tipici del bruxismo. A seconda delle esigenze il paziente dovrà scegliere tra Bite morbidi o duri. Se si parla di bruxismo sintomi più o meno evidenti possono fare la differenza nella diagnosi del disturbo, aumentando la possibilità di guarigione.

In molti hanno potuto trarre concreto e immediato giovamento dall’utilizzo dei Bite in quanto questi apparecchi favoriscono il rilassamento dei muscoli adibiti alla masticazione. Quando dorme, il paziente che porta il Bite e soffre di bruxismo stringerà i denti sul Bite e non percepirà alcun dolore mascellare e mandibolare al suo risveglio. I Bite quindi servono a diminuire l’intensità dello sforzo muscolare notturno favorendo lo scioglimento dei muscoli e una maggiore rilassatezza. Mai sottovalutare che esistono per il bruxismo sintomi ben precisi e sarà quindi molto meglio affrontare la patologia sapendo che al giorno d’oggi esistono delle soluzioni concrete.
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