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Cosa mangiare dopo estrazione dente

Cosa mangiare dopo estrazione dente


Oggi vogliamo parlare di un argomento che sicuramente interessa a molti: cosa mangiare dopo estrazione dente. Dopo questa popolare operazione, la scelta degli alimenti giusti può migliorare significativamente la guarigione e il gonfiore delle ferite.

Qualsiasi intervento chirurgico richiede cure postoperatorie per garantire un recupero adeguato. Tuttavia, quando si tratta della bocca, il fastidio può essere elevato e le conseguenze un po' più delicate. L’incapacità di mangiare normalmente può causare carenze alimentari nel corpo. Per questo motivo, anche con le limitazioni del cibo che deve essere ingerito, è necessario garantire un apporto equilibrato e sufficiente di nutrienti, e sapere bene cosa mangiare dopo un’estrazione. Questo articolo spiega quali alimenti sono raccomandati dopo l'estrazione del dente, elenca gli ingredienti più nutrienti per le tue puree e mostra come introdurre lentamente cibi semisolidi nella dieta, insieme a un elenco degli alimenti più nutrienti.

Alimenti consigliati dopo l'estrazione del dente

Dopo l'estrazione del dente, è comune il sanguinamento che, mescolato con la saliva, provoca un sapore metallico. Questo sapore è alquanto sgradevole, soprattutto se mescolato con il cibo, e finisce per causare il rifiuto di qualsiasi cibo. I collutori aiutano a minimizzare questo problema e per questo motivo sono consigliati, poiché la priorità è mangiare e farlo correttamente. Nonostante ciò, sapere cosa mangiare dopo estrazione dente dev’essere per te una priorità: le prime 24 ore sono le più importanti per la buona riuscita di un intervento. Nel caso di un'estrazione dentale, una buona dieta e saper scegliere gli alimenti giusti possono migliorare notevolmente la guarigione e il gonfiore della ferita e garantire una corretta alimentazione nel periodo di recupero.

Cosa mangiare e cosa evitare

Ma quindi cosa mangiare dopo estrazione dente? Vediamolo ora assieme:
  • Mangia cibi freddi: le basse temperature sgonfiano la bocca e favoriscono la vasocostrizione. Questa riduce il dolore e il sanguinamento;
  • Evita di consumare cibi irritanti come i cibi piccanti. Tra questi ci sono: aglio, zenzero, porro, peperoni, erba cipollina e ravanelli;
  • Evita il consumo di cibi solidi, soprattutto durante i primi due giorni. I cibi solidi dovrebbero essere evitati, poiché possono danneggiare la ferita e causare problemi.

Dopo il terzo giorno, le dinamiche variano notevolmente. Da questo momento in poi sono consigliati cibi caldi, poiché favoriscono la vasodilatazione, cioè un aumento del flusso sanguigno, necessario per la formazione di nuovi tessuti. Il cibo semisolido può essere introdotto e masticato sempre dal lato opposto all'estrazione e, naturalmente, lavarsi i denti dopo ogni pasto è essenziale.

Se una persona apprende velocemente cosa mangiare dopo un’estrazione dentaria, ne guadagnerà in salute e ripresa della bocca dall’operazione.

Purè e cibi liquidi: gli ingredienti più nutrienti

Grazie alle loro vitamine, antiossidanti e minerali, le verdure sono l'ingrediente essenziale per la preparazione delle puree.

Quando chiedi al tuo dentista cosa mangiare dopo estrazione dente, sicuramente ti dirà di mangiare puree per alcuni giorni. Gli altri alimenti che il dentista ti consiglierà, come per l’appunto le verdure, forniscono più nutrienti ed energia, e saranno l'unica fonte di energia della nostra dieta. Grazie alle loro vitamine, antiossidanti e minerali, le verdure sono l'ingrediente essenziale per la preparazione delle puree.

Se ti chiedi cosa mangiare dopo un’estrazione dentaria, ricordati che la bietola, il sedano, i broccoli, la zucca, le zucchine, gli spinaci, i piselli, i fagiolini, i porri, il pomodoro e la carota possono essere la base delle puree. Da qui devono essere aggiunti altri nutrienti come latticini, carboidrati o proteine.

È importante che tutte le principali sostanze nutritive siano presenti nelle puree. Un esempio potrebbe essere una purea di verdure a piacere, una patata e una porzione di formaggio fresco. Alla fine, può essere condito con olio d'oliva crudo, che darà alla purea una buona consistenza e fornirà tutti i benefici di questo prezioso alimento.

Otre a comprendere cosa mangiare dopo estrazione dente, è altrettanto utile capire quando puoi consumare i cibi. Tra le ore di una giornata si consiglia di consumare cibi liquidi, come succhi di frutta naturali o tisane. Anche l'apporto nutritivo della frutta appena spremuta è essenziale. Puoi aggiungere del latte fresco e ottenere un frullato di frutta naturale. Banana, arancia, fragole, ciliegie, mango, melone, anguria, pesca o ananas sono alcune opzioni.

Estrazione dei denti e alimenti semisolidi: come incorporarli nella dieta

Dopo tre giorni, gli alimenti semisolidi possono essere inseriti nella dieta. Ora è possibile masticare più facilmente, anche se non normalmente, e l'obiettivo è aumentare progressivamente la consistenza del cibo.

Quindi che cosa mangiare dopo un’estrazione eseguita ormai da più di tre giorni? Durante questo periodo si possono consumare yogurt, puree di frutta, formaggi cremosi, gelatine, pane a fette, budini, porridge di cereali, brodi di semolino, pasta, pollo tagliuzzato, prosciutto o uova. Questa fase dura circa altri tre giorni. Trascorso questo tempo, puoi incorporare il resto dei cibi solidi e tornare alla dieta abituale. Si consiglia di non masticare dalla parte interessata per evitare possibili danni alla ferita, che si chiuderà nei giorni successivi.

Ora che sai cosa mangiare dopo estrazione dente, quello che ti vogliamo suggerire è di contattare il tuo dentista, così da ricevere informazioni su misura per te. Contattalo ora, e spiega adeguatamente i tuoi dubbi, curiosità e perplessità: ti saprà dare moltissime informazioni su come gestire il post-operazione.
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