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Scialorrea

Scialorrea


La scialorrea è un disturbo della bocca caratterizzato da un eccessivo accumulo di saliva. Questa abbondante segregazione genera una perdita involontaria di saliva, poiché chi ne soffre ha difficoltà a controllare le secrezioni orali. Ma cos è la scialorrea?

L'ipersalivazione, detta anche scialosi o ptialismo, non è una patologia grave ma è molto fastidiosa per il paziente a causa del continuo sbavare che provoca. Sebbene possa capitare a chiunque, è comune nell'infanzia durante la fase della dentizione e nelle donne in gravidanza.

Capiamo meglio cos è la scialorrea. L’eccessiva produzione di saliva è una patologia causata dall'incapacità di trattenere la saliva all'interno della bocca e dalla progressione del tratto digerente, di conseguenza è quando si ha troppa saliva nella bocca. Detta anche sbavatura, non è dovuta ad un'elevata produzione di saliva, ma ad un'alterazione nella sua lavorazione.

La scialorrea è considerata normale nei bambini e nelle bambine di età inferiore ai 2 anni, ma quando è presente in quelli di età superiore ai 4 anni è considerata patologia. Inoltre, i pazienti pediatrici con qualche patologia neurologica di solito lo presentano frequentemente. La sua incidenza è maggiore nei bambini con paralisi cerebrale.

Tipi di scialorrea e cause

La scialorrea, o la produzione eccessiva di saliva, è dovuta non tanto all'eccessiva produzione di saliva ma ad un'alterazione di questo processo per cui il paziente non è in grado di trattenerla in bocca e/o deglutire. Ciò provoca uno sgradevole sbavare che, negli adulti, può innescare conseguenze psicosociali come la perdita di autostima.

In base alla sua intensità distinguiamo tra:
-Asciutto, quando c'è eccesso di saliva
-Lieve, quando solo le labbra sono inumidite dalla saliva traboccante
-Moderato, quando le labbra e la mascella sono bagnate
-Grave, quando la saliva arriva a bagnare anche i vestiti
-Profondo, quando la sbavatura è eccessiva

La produzione eccessiva di saliva in età inferiore ai 2 anni è molto comune quando i denti stanno per spuntare. Da questa età, e se il bambino non presenta danni neurologici, non è considerato normale ed è necessario avvertire delle sue possibili cause. Tra questi, c'è la possibilità di un'allergia o di un'infezione delle vie aeree. Questo può costringerli a respirare attraverso la bocca e quindi facilitare la secrezione di saliva.

Come per gli adulti, se l'innesco è una sovrapproduzione di saliva, la causa è legata alla somministrazione di alcuni farmaci che producono questo effetto collaterale nel cavo orale stimolando le ghiandole salivari. Allo stesso modo, durante la fase di gravidanza, ci sono donne che hanno troppa saliva in bocca a causa dei cambiamenti ormonali che subiscono. Questo è più comune in coloro che affrontano nausea e vomito.

Quando i livelli di produzione di saliva sono adeguati ma c'è difficoltà a deglutire, questo è solitamente dovuto a una malattia neurologica. Questo fa sì che la persona sbavi involontariamente. Alcune di queste patologie possono essere il Parkinson, la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) o alcune paralisi. Inoltre, l'ipersalivazione può essere parte delle sequele lasciate da un infarto o da un trauma cerebrale.

La perdita di saliva ha conseguenze sia cliniche che psicosociali. Da un punto di vista clinico, questa patologia può causare sia dermatiti che diverse infezioni orali, poiché questi pazienti sono più predisposti ad esse. A livello psicologico e sociale, le conseguenze vertono sulla perdita di autostima e sull'incomprensione da parte di alcuni colleghi.

La scialorrea può essere curata?

Quando la troppa saliva in bocca è causata da farmaci, è indicata per eliminare questi fattori aggravanti che la causano. Inoltre, il paziente deve collaborare attivamente cercando di trattenere la saliva con i movimenti della lingua e della mandibola. Quando le risorse terapeutiche non bastano, c'è la possibilità di sottoporsi a cure farmacologiche, naturalmente sempre sotto continua supervisione del medico. Come ultima opzione, e per alleviare l’eccessiva salivazione molto grave, c'è un intervento chirurgico.

La scialorrea può essere trattata dal punto di vista logopedico, farmacologico o chirurgico.

La logopedia specifica è responsabile della conduzione di esercizi per inibire i riflessi patologici. Con questo, viene migliorato il controllo sulla chiusura delle labbra, l'aspirazione o la deglutizione della saliva. Queste diverse abilità possono essere addestrate affinché il bambino le acquisisca e le esegua automaticamente.

I farmaci anticolinergici aiutano a ridurre la secrezione salivare, riducendo la salivazione. Questi farmaci vengono somministrati in concomitanza con una formazione specifica. Va notato che alcuni pazienti possono manifestare intolleranza a questo tipo di farmaco.

L'iniezione di Tossina Botulinica di tipo A (TBA) nelle ghiandole salivari blocca la connessione colinergica neuroghiandolare e non presenta effetti collaterali.

Se il trattamento e gli ausili farmacologici non hanno l'effetto desiderato, si può eseguire un intervento chirurgico. Questa opzione deve essere sempre presa in considerazione da un medico specialista.

Ogni paziente è diverso dall'altro e lo studio di ogni caso determinerà il miglior trattamento da seguire. Non esiste un'unica opzione totalmente efficace e, molte volte, è necessaria una combinazione di più di esse.
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