Splintaggio denti

Lo splintaggio denti è un termine tecnico che indica una procedura ben precisa in campo dentistico. In sostanza stiamo parlando di una tecnica che viene utilizzata dagli specialisti per stabilizzare la posizione dei denti alla fine della cura ortodontica. Lo splintaggio ortodontico, anche chiamato bloccaggio dei denti, si realizza utilizzando un filo che viene fissato sulle superfici interne dei denti. I dentisti utilizzano di solito un filo metallico così da conseguire una maggiore stabilità. Lo splintaggio denti si esegue normalmente da canino a canino, ovvero i denti che hanno una tendenza più spiccata a muoversi in quanto non contenuti dalle arcate.

Quando si utilizza lo splintaggio denti

Partendo dal presupposto che lo splintaggio denti si realizza per facilitare il mantenimento di un risultato raggiunto, questa procedura può essere attuata anche contemporaneamente all’utilizzo di apparecchi rimovibili. Ogni cura ortodontica deve infatti essere consolidata per aumentarne la durata e quindi lo splintaggio ortodontico dovrà essere preso in seria considerazione in alcune situazioni specifiche che andranno tenute da conto. Di solito i dentisti propongono il bloccaggio dei denti per i casi in cui occorre attivare un processo di immobilizzazione propedeutico alla stabilizzazione dei denti. In questo modo si eviterà che i denti interessati ritornino alla posizione originaria. Anche in caso di malattia parodontale viene spesso utilizzato lo splintaggio ortodontico proprio per aumentare la stabilità dei denti. Possiamo quindi dire che lo splintaggio denti si applica per non far spostare i denti ed è un trattamento che si dovrà portare solo per un periodo determinato, di solito uno o due anni.

Si tenga anche conto che le tempistiche quando si parla di splintaggio denti variano da paziente a paziente, dalla situazione del cavo orale del paziente e anche dall’età. In alcune situazioni però lo splintaggio denti andrebbe mantenuto per tutta la durata della vita, è il caso, ad esempio di chi soffre di parodontite o di instabilità occlusale. In questi casi ha purtroppo anche una concreta possibilità di recidiva. I pazienti che soffrono di parodontite comunque potrebbero tentare anche altri trattamenti come lo splintaggio intracoronale. Si può anche stare tranquilli in quanto i pazienti di solito, nella stragrande maggioranza dei casi, tendono ad adattarsi allo splintaggio ortodontico abbastanza velocemente. Dopo lo splintaggio denti sarà importante prestare la massima attenzione all’igiene orale in quanto si ha la tendenza a un maggior accumulo di placca batterica. Inoltre quando si parla di splintaggio costo e tempistiche dovranno essere prese in considerazione con la massima attenzione. Il costo ad esempio varia a seconda del materiale utilizzato e può andare da 200 euro fino anche a 1000 euro nel caso di splintaggio denti realizzato con resine, materiali ceramici o leghe metalliche.

Splintaggio denti pro e contro

Lo splintaggio denti, come hai avuto modo di vedere, è una terapia ortodontico estremamente importante che serve a non perdere i vantaggi ottenuti, spesso con grande sacrificio. Tra i pro possiamo quindi annoverare l’importanza per quanto riguarda la percentuale di successo delle terapie ortodontiche. Tra i contro invece bisogna purtroppo mettere in conto una maggiore difficoltà nell’igiene orale quotidiana. Un altro aspetto negativo sono i problemi relativi alla fonetica, ma questi tenderanno a passare nel giro di un paio d’ore. Bisognerà poi effettuare una visita periodica presso il proprio dentista almeno una volta ogni sei mesi così che lo specialista possa monitorarlo. Di solito il mantenimento dello splintaggio denti è consigliato per circa 1 o 2 anni dalla fine del trattamento ortotondico ma negli adolescenti la stabilità ossea si riesce a raggiungere molto più rapidamente rispetto ai pazienti adulti. Lo splintaggio denti riguarda anche la traumatologia dentaria. In alcuni casi per trattare i traumi a carico del legamento parodontale si consiglia uno splintaggio per consolidare temporaneamente gli elementi traumatizzati.

Nel caso in cui le radici dei denti colpiti da parodontite abbiano perso gran parte del loro supporto osseo, il paziente purtroppo percepirà una certa mobilità soprattutto quando i denti sono sottoposti a carichi masticatori. Per rinforzare questi denti e collegarli ai denti adiacenti si ricorre ormai senza problemi allo splintaggio denti. In sostanza si legano questi denti ai denti vicini così che riescano a sostenersi a vicenda e a distribuire in modo uniforme le forze masticatorie.

Insomma, questa panoramica sullo splintaggio denti dovrebbe bastare a farti capire di cosa stiamo parlando. Dopo una cura ortodontica è importante saper consolidare i risultati e quindi si tratta di un trattamento che in molte situazioni è da ritenersi quasi obbligato. Il consiglio in questo senso è quello di ascoltare i suggerimenti del dentista e di dedicare la massima attenzione all’igiene orale quotidiana così da scongiurare possibili infezioni derivanti dall’accumulo di placca batterica sulla zona interessata. Si tratta comunque di una operazione che viene eseguita senza problemi da parte del dentista nella massima sicurezza del paziente. Si dovrebbe comunque avere la massima cautela con lo splintaggio denti quando si masticano alimenti troppo duri. In caso di rottura bisognerà contattare il prima possibile il dentista di fiducia.