
Cartella parodontale
Cartella odontoiatrica, perché così importante
La cartella parodontale o odontoiatrica è l’insieme di risultati di laboratorio, radiografie e quant’altro che servono a costruire la storia orale del paziente. È un documento di base nello studio dentistico in quanto non solo contiene i dati identificativi del paziente e dei suoi trattamenti, ma può contenere anche tutti i tipi di documenti che il dentista ritiene necessari.
Non è solo importante avere le informazioni dalla storia medica in modo organizzato, è importante avere le informazioni disponibili in ogni momento e in tutti i luoghi. La normativa vigente non solo richiede che le informazioni siano disponibili ma che tu possa condividerle, questo ovviamente a beneficio del paziente.
Oggi c’è anche la possibilità d'inserire la cartella clinica dentista in un cloud e il medico che si occupa dell’emergenza può accedere a tutte le informazioni del paziente anche se in vacanza o in un altro pese. In questo modo, lo specialista può sapere se la persona ha qualche condizione particolare e quale tipo di cure ha avuto in precedenza. Immagina che un paziente stia viaggiando e abbia un'emergenza dentale, quando il software di anamnesi funziona nel cloud, il medico che si occupa dell'emergenza potrà accedere a tutte le informazioni e sapere se il paziente ha qualche condizione particolare o che tipo di cure ha avuto in precedenza.
Cartella parodontale, quali sono le informazioni contenute?
La cartella odontoiatrica è una registrazione ordinata, sequenziale e permanente di tutti i fenomeni clinici che si ottengono interrogando il paziente. Attraverso questo documento medico-legale, il paziente viene identificato e le sue malattie possono essere diagnosticate, al fine di adattare le cure dentali alle sue condizioni di salute fisica e mentale.
Grazie a un esame clinico sistematico, ordinato e completo è possibile ottenere una corretta diagnosi e progettare un adeguato piano di trattamento.
La cartella clinica dentista si basa su quattro parti principali: la storia, l'esame, la diagnosi e il piano di trattamento.
Ecco tutti i dati contenuti:
• Alla prima visita vengono registrati i dati di affiliazione del paziente, nome e cognome, indirizzo e numero di telefono, sesso, data di nascita ed età.
• Motivo della consultazione, motivo principale per cui il paziente si rivolge alla visita odontoiatrica. È particolarmente importante notare nella cartella parodontale il motivo per cui i pazienti e le loro famiglie partecipano alla visita ortodontica. Non possiamo interrompere un trattamento se non abbiamo corretto il problema che sembrava essere una priorità per il paziente.
• La storia medica è inclusa nella cartella parodontale. In questa sezione verranno richiesti quegli aspetti medici generali. Verranno fatte domande su: malattie del sistema nervoso centrale, malattie orali, malattie cardiache, malattie del tratto genito-urinario, malattie infettive-contagiose, allergie, interventi chirurgici, cure farmacologiche, traumi pregressi e abitudini tossiche (alcol, tabacco e droghe).
• Nella cartella clinica dentista vengono registrati tutti i dati relativi al cavo orale: abitudini alimentari e igieniche, dolori articolari orofacciali o temporo-mandibolari, traumi dentali e mascellari, precedenti trattamenti e patologie dentali e gengivali.
Tutti i dati di interesse che vengono esplorati vengono raccolti. L'esame viene eseguito extraoralmente e intraoralmente.
• Nell’ esame extraorale eventuali asimmetrie, l'estetica del viso, possibili segni che portano al sospetto di qualche patologia sistemica vengono analizzati, tra i molti altri fattori che sono importanti per registrare nella storia clinica.
• L' esame intraorale esamina tutte le parti del cavo orale, compresi i tessuti molli e i denti. Questi vengono esplorati utilizzando una sonda da esame, uno o due specchi e una sonda parodontale. In questa esplorazione, vengono riviste possibili patologie o anomalie delle mucose, l'esistenza o meno di cavità, patologia parodontale, igiene del paziente, tra molte altre caratteristiche che devono essere raccolte in questo documento.
I test aggiuntivi sono necessari nella maggior parte dei casi per determinare la diagnosi definitiva. La cartella odontoiatrica aiuta il dentista a conoscere tutti i dati di cui ha bisogno per effettuare o meno un trattamento su un paziente. Questo strumento è utilissimo nel caso in cui il paziente si trovi lontano dallo studio dentistico abituale. Se ci si trova fuori casa per lavoro o per le vacanze e si riscontra un problema parodontale, il paziente grazie alla cartella parodontale può essere curato nel migliore dei modi. Alcuni problemi parodontali non permettono di aspettare il rientro a casa, ma bisogna agire d’urgenza, è proprio a questo che serve la cartella parodontale.
Se si tratta di un problema prevedibile, il piano di trattamento deve essere scritto nella cartella odontoiatrica. Inoltre, tutti i trattamenti che si stanno effettuando devono essere inseriti in esso in modo chiaro in modo che non ci siano dubbi in merito. Grazie ai software online è possibile reperirla anche se non si ha la prova fisica con sé e questo strumento potrebbe rivelarsi davvero utile in tantissimi casi.
