
I denti sono ossa
In realtà non è consueto conoscere a fondo come è fatto un dente, e c'è addirittura chi crede che sia solo un altro osso. E in un certo senso è normale che questo si crei, poiché sia i denti che le ossa hanno calcio, ma c'è una differenza molto importante, i denti non possono rigenerarsi se si rompono. Ma niente paura, qui parleremo di quale sia la sua vera composizione, entrando nel dettaglio.
Ma le sue funzioni vanno ben oltre l'aspetto digestivo (che è già molto importante), poiché anche i denti sono un pezzo fondamentale per consentire la comunicazione verbale. Sulla stessa falsariga, sono anche, sicuramente, la parte del nostro corpo che indica meglio la nostra igiene e salute.
I denti sani non stimolano solo la nostra salute fisica, ma a seconda che ce ne prendiamo cura o meno, hanno anche un impatto sulla salute emotiva. Ma cosa sono esattamente i denti? Di che parti sono fatti? Qual è la funzione di ciascuno?
I denti sono ossa: i diversi tipi
I denti sani non stimolano solo la nostra salute fisica, ma a seconda che ce ne prendiamo cura o meno, hanno anche un impatto sulla salute emotiva. Ma cosa sono esattamente i denti? E i denti sono ossa? Di che parti sono fatti? Qual è la funzione di ciascuno?
Un dente è un organo costituito da un tessuto altamente mineralizzato composto principalmente da calcio e fosforo che, a causa di questa mineralizzazione e composizione, ha un'elevata durezza. In effetti, sono gli organi (e i tessuti) più duri del corpo umano.
I denti iniziano a svilupparsi dalla nascita, anche se i primi sono i cosiddetti denti da latte, che sono anatomicamente diversi da quelli definitivi, per i quali verranno sostituiti per tutta l'infanzia. Comunque sia, i denti sono organi che permettono di masticare il cibo, avviando così la digestione, e che rendono possibile la comunicazione verbale, essendo un tassello fondamentale per la generazione di suoni che interpretiamo come parole.
Ma i denti sono ossa? In realtà sono strutture dure e bianche che si trovano all'interno del cavo orale, specificamente ancorate alle ossa mascellari tramite il cosiddetto legamento parodontale e altre strutture che consentono loro di essere ben unite (purché non vi siano malattie che indeboliscono) alle ossa della bocca. Quindi non bisogna parlare propriamente di denti ossa o di dente osso.
Nella dentizione primaria (denti da latte) ci sono un totale di 20 denti, sebbene nella dentizione permanente (si forma dai 6 ai 21 anni, circa, a seconda del dente in questione) si osservano un totale di 32 denti, che sono disposti (le file dei denti superiori e inferiori sono più o meno simmetriche), dal centro alla parte inferiore della mandibola, come segue:
- Incisivi: ci sono un totale di 8 denti di questo tipo e si trovano nella parte più anteriore. Sono denti appiattiti ma con spigoli vivi, come se fossero scalpelli. Sono fondamentali per tagliare il cibo che entra in bocca.
- Canini: si trovano accanto agli incisivi e sono in totale 4. Conosciuti anche come zanne, hanno una forma più appuntita, quindi sono usati per strappare i cibi più duri, soprattutto la carne.
- Premolari: si trovano dopo i canini e sono in totale 8. La loro morfologia è diversa, poiché ciascuno di essi ha due picchi o cuspidi. La loro funzione principale è quella di macinare il cibo, sebbene possano anche aiutare i canini nella funzione di strappare il cibo.
- Molari: si trovano nella parte inferiore della mascella, fiancheggiando i premolari. Sono in totale 12 e sono simili ai premolari, in questo caso possono avere fino a quattro picchi o cuspidi, cosa che li rende i denti più grandi. La sua funzione è quella di continuare a macinare il cibo.
- Esistono poi anche i denti del giudizio, che sono quattro. La composizione dei denti del giudizio è da sapere, perché sono particolare ed essi si trovano ancora più all’interno della bocca, dopo i molari. Sono gli ultimi a crescere, solitamente dopo i 18 anni e spesso, quando creano problemi, vengono estratti, perché delle volte superflui.
Come possiamo vedere, ogni tipo di dente è specializzato in una determinata funzione e, quindi, ha una morfologia caratteristica. Della struttura dei denti ne parliamo di seguito.
I denti sono ossa: la composizione del dente
I denti sono costituiti da vari strati di tessuto, che sono quelli che danno origine alla consistenza, durezza e resistenza che caratterizza questo elemento essenziale del processo digestivo. Dopo aver detto che la frase “i denti sono ossa” non è corretta, come anche l’espressione “ossa dentali”, ora è essenziale sapere che ci sono quattro componenti di ogni dente:
Smalto. È il tessuto più duro del corpo umano, ed è costituito da idrossiapatite, un minerale estremamente resistente ma vulnerabile agli acidi. Quindi, alcune sostanze come lo zucchero, che generano acidi quando metabolizzate, sono così dannose per lo smalto.
Dentina. Si trova al di sotto dello smalto, è di colore giallastro e generalmente ha la funzione di nutrire il dente. È lo strato più abbondante e protegge la polpa. Se lo smalto si indebolisce o si perde, la dentina diventa sempre più visibile e può verificarsi sensibilità agli sbalzi di temperatura in bocca.
La dentina dentale esposta (cavità aperte a causa della perdita di smalto) è notevolmente sensibile ai cambiamenti di temperatura, tatto e dolci. Quando esposto, si avverte dolore acuto di breve durata subito dopo la stimolazione al freddo, al calore o al tatto.
Cemento. È uno strato duro che funge da rivestimento per la radice del dente e unisce anche il dente con l'osso alveolare attraverso il legamento parodontale. Inoltre è composto principalmente da idrossiapatite.
Questa parte del dente ha la funzione principale di ancorare le fibre del legamento parodontale alla radice del dente. Il cemento dentale corrisponde a un tessuto osseo speciale, senza irrigazione o innervazione. È composto dal 55% di idrossiapatite di calcio e dal 45% di acqua. Da un punto di vista strutturale, il cemento è simile all'osso, poiché la sua durezza e composizione chimica sono praticamente simili.
Polpa dentale. È il tessuto che dà vita al dente. Questa regione essenziale, nota anche come "nervo", è protetta dagli strati anteriori ed è costituita da nervi e vasi sanguigni.
La funzione principale della polpa dentale è quella di fornire vitalità al dente. La sua perdita dopo il trattamento endodontico non significa che il dente sia perso. Semplicemente, il dente funziona in modo indolore, ma perde il meccanismo protettivo fornito dalla polpa.
In questo articolo abbiamo detto che l’asserzione “i denti sono ossa” non è vera. Per altri dubbi, comunque, non esitare a rivolgerti al tuo dentista di fiducia.
